«È tuo amico, non mio» disse lei. «Se al suo posto ci fosse un altro per me non farebbe differenza. Sei tu quello a cui voglio dimostrare qualcosa. Di poterti dare un figlio, per cominciare». Vran sorrise appena, accarezzandole una guancia. «Ma non mi importa. A un livello puramente personale, non mi importa niente se non puoi avere figli. Sei seria, assennata e quando godi sei uno degli spettacoli migliori del mondo... puoi essere una grande principessa. Questo mi importa. So che stiamo parlando del tuo corpo, del tuo grembo, della tua fica, di qualcosa di... personale, ma non dovresti prenderla così sul personale perché in definitiva il tuo corpo, il tuo grembo e la tua fica sono solo parti. La cosa veramente personale è come pensi e come sei. E quello mi sta davvero bene, Ees. Se io fo