CAPITOLO SETTE Kate si allenò fino ad essere sicura di non potersi sobbarcare ulteriori morti. Fece pratica con lame e bastoni, scoccò frecce e lanciò coltelli. Corse e saltò, si nascose e uccise dall’ombra. Per tutto il tempo la sua mente era rivolta al cerchio di alberi e alla spada che vi si trovava al centro. Poteva ancora sentire il dolore delle sue ferite. Siobhan aveva ricoperto i graffi delle spine e il taglio più profondo con erbe per aiutarne la guarigione, ma non avevano fatto nulla per fermare il dolore che ne scaturiva a ogni passo. “Devi imparare a superare il dolore,” disse Siobhan. “Non permettere a niente di distrarti dai tuoi obiettivi.” “Conosco il dolore,” disse Kate. La Casa degli Indesiderati le aveva insegnato parecchio al riguardo, almeno. C’erano stati momenti