CAPITOLO CINQUE Lady Emmeline Constance Ysalt d’Angelica, diceva il biglietto, Marchesa di Sowerd e signora dell’Ordine della Fascia. Angelica era meno impressionata dall’uso del suo nome intero che dalla provenienza del biglietto: la vedova l’aveva convocata per un incontro privato. Oh, non l’aveva messa in quel modo. C’erano frasi che riguardavano l’essere “deliziata di richiedere il piacere della vostra compagnia”, e “sperando che si dimostri conveniente.” Angelica sapeva bene come chiunque altro che una richiesta da parte della vedova valeva come un ordine, anche se era l’Assemblea dei Nobili a fare le leggi. Si sforzò di non mostrare la preoccupazione che provava mentre si avvicinava alle stanze della vedova. Non controllò nervosamente il suo aspetto, né si agitò in modo che non fo