5 Conrav “Rav.” Il tono di Grigg era rude, ma controllato. Vidi le narici che gli fremevano come se anche lui odorasse il desiderio della nostra compagna. Con la testa scostata e il suo corpo in tensione, l’avrei creduta sotto minaccia. Mi aveva dato il suo permesso e, come le avevamo detto, il suo corpo non mentiva. Le piaceva la sua nuova posizione, essere vulnerabile e in bella mostra. Era il suo profumo a tradirla. Diventava più forte a ogni secondo, come se potesse sentire il mio sguardo caldo sul suo nucleo, se potesse sentire l’oscura urgenza che mi diceva di rinunciare agli esami necessari, calarmi i pantaloni e scoparmela mentre era priva di sensi. In quanto Prillon, eravamo acutamente consci delle nostre compagne in questo senso. Potevamo odorare l’eccitazione, il bisogno di s