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EMORY
Io e Simon ci presentammo al parco poco prima di mezzogiorno. Non volevo sembrare troppo entusiasta e avevo dovuto convincermi seriamente ad andare. Avevo perfino cambiato codardamente idea due volte. Coinvolgere Simon il giorno prima era stata una mossa saggia: non avevo potuto tirarmi indietro. Lui non si sarebbe mai perso l’opportunità di vedere l’uomo che mi aveva agitata tanto. Quando ci eravamo incontrati sul marciapiede fuori di casa, Simon mi aveva scrutata da capo a piedi come al solito.
Io avevo abbassato lo sguardo per controllarmi. Poiché faceva caldo e saremmo stati fuori al sole, indossavo dei pantaloncini neri e una canottiera a spalline incrociate a righe bianche e nere davanti e tutta rossa dietro. L’emozione del mio sabato sera era stata una pedicure, ma se non
