CAPITOLO QUATTORDICI Keira capì dalla sua espressione che aveva sentito la fine della conversazione. Si alzò rapidamente. “Cristiano.” Lui si voltò e rientrò nella stanza. Keira lo seguì. “Lascia che ti spieghi.” Allora Cristiano si voltò di colpo. “Spiegarmi cosa?” esplose. “Stai ancora parlando con lui? Con il tuo ex?” “È stata sua sorella a chiamarmi,” rispose Keira, scuotendo la testa. “Ho scambiato solo due parole con Shane.” “Perché parli con uno qualsiasi della sua famiglia?” gridò Cristiano. Sembrava furibondo. Keira non aveva mai visto quel lato di lui. “Lo so che sei ferito,” gli disse, cercando di calmarlo con il tono della propria voce. “Ma non è come credi. Non parlo con Shane o con le sue sorelle. Suo padre è morto. Mi hanno chiamato solo per darmi la notizia.” Cri