Abbandonata a me stessa
dopo la morte di mio padre mi si e spezzato qualcosa dentro, all'inizio non andavamo d'accordo. ma col tempo ci siamo apprezzati a vicenda sebbene non fosse il classico padre amorevole lo era a suo modo preoccupandosi per me se avevo fame, oppure semplicemente ascoltandomi. mi manca papa lui era un soldato un uomo tutto d'un pezzo.
mi voleva bene ma sapeva che ero diversa e lo so che lo faceva soffrire aveva incubi tremendi la notte so che temeva per la mia vita.
mi ha insegnato a difendermi e ad essere forte la nostra routine era rigida, la mattina allenamento combattimento e i lividi ed il dolore si vedevano eccome, ma mi diceva sempre ragazza mia ce' l'ha devi fare non puoi essere delicata come le fate, sempre questa frase particolare non so' perche lo dicesse ma crebbi abituata a cio'. non ho mai fatto vita sociale anzi da adolescente ero goffa, e spesso..preda dei bulli ma ora sebbene ancora goffa....mi stavo trasformando.....la notte mi rigiravo le sonno e mi svegliavo urlando e trovandomi mio padre col il suo rimedio di erbe....mai saputo cosa fosse ma bevevo quell'intruglio e calavo in un sonno .....vuoto.
solo a sentire papa , che mi diceva, non l'ascero' che ti accada qualcosa e che ti prendano con loro.
la mattina mi svegliai e vidi mio padre sempre piu' giu di morale come arreso alla vita , ogni giorno era cosi. lavoravo part -time per una ditta cathering, preparavo l'occorente per cene aziendali, e cerimonie , quella sera non vedevo l"ora di finire, e andare a casa da papa, pioveva e c'era quel vento strano che sembrava sussurrarmi e volermi con se, ma logicamente pensai ...sono suscettibile e risento pure per uno starnuto....comunque rincasai e mio padre non c'era ancora. mi decisi di rendermi utile e preparai la cena la sua preferita costolette di maiale con patate, e poi, accessi un legno di palo santo...e mi misi a tracciare le porte di casa le finestre e gli angoli come mia nonna mi aveva insegnato prima che anche lei morisse. aveva l'abitudine di benedire spesso la casa da ogni forma di negativita' e il pavimento in parquet profumava di lavanda e rosmarino queste cose mi sembravano normali da fare, ma in tutta franchezza non lo sono nella popolazione media.
cosi presi l'abitudine anche io e feci lo stesso.
passata mezzanotte mio padre non era ancora rincasato cosi mi costrinsi a dormire.