CAPITOLO OTTO “Credo che ci serva un appuntamento romantico,” annunciò Daniel a Emily quella sera. Erano in camera da letto, con la cena vegan crudista a tre portate di Roman ancora nello stomaco e l’elettrizzante ricordo di Chantelle in una cabina di vetro a cantare nel microfono dello studio di registrazione che ancora crepitava nella testa. Emily si voltò dallo specchio della toletta, a metà dell’idratazione del viso, per guardare Daniel che poltriva a petto nudo sul letto. Era meraviglioso, con i capelli spettinati proprio come piacevano a lei. “Oh?” disse con un ritmo vivace nella voce. “Mi stai dicendo che una cena da tre portate in un’elegante villa non conta come appuntamento romantico?” Daniel rise e si allungò verso di lei. “Lo sai cosa voglio dire. Abbiamo avuto a malapena