La ragazza imprecò tra sé e sé, prima di entrare finalmente e sedersi al pianoforte. Aprì il libro degli spartiti su una pagina a caso e cominciò a suonare il primo pezzo che le capitò a tiro, fingendo di concentrarsi esclusivamente sulla musica. Maverick la osservava attentamente, appoggiò perfino la chitarra di lato per ascoltarla. “Sei davvero brava!” si complimentò alla fine del brano. “Ti disturba se mi aggrego?” continuò imbracciando di nuovo la chitarra. Luna sollevò le spalle con noncuranza, continuando poi a suonare come niente fosse. “Ecco… io vorrei sapere una cosa…” cominciò dopo diversi minuti di silenzio rotto solo dalla musica prodotta dal pianoforte e dalla chitarra. “Dici a me?” chiese il ragazzo sorpreso, fermandosi. “Vuoi conoscere i miei gusti culinari? Beh, mi piac