CAPITOLO TREDICI Riley non attese di scoprire le intenzioni del soldato. Si chinò e diede una testata all’addome del Soldato Pope, che cadde al suolo. Riley gli piantò un piede sul petto. Stava per impugnare la sua pistola, quando lui le afferrò la gamba e la fece cadere su un lato. Poi si rimise in piedi nel tempo in cui Riley a sua volta si tirava su. Si ritrovarono così avvinghiati in una stretta violenta. Mentre si strattonavano, avanti e indietro, nello spazio tra la ringhiera e la scogliera, Riley si rese conto di non avere idea di dove fosse il bordo. Se fossero caduti tutti e due assieme, sarebbero morti entrambi. E’ forte, pensò Riley. Infatti, era molto più forte di quanto sembrasse, atletico e muscoloso. Ed era anche un lottatore esperto. Aveva molto potenziale. Riley sp