3 CRICKET «Di chi hai paura che stavi andando così veloce?» mi chiese dopo dieci minuti di viaggio. Io trasalii. Il mio cervello continuava a ripetermi le immagini della mia fuga straziante dallo strip club. Senza dubbio ormai Rocky era sulle mie tracce. Non per i duemila dollari che in teoria dovevo a Schmidt, ma perchè non esisteva che mi avrebbero permesso di sfuggirgli. Rocky era troppo uno stronzo, troppo presuntuoso per lasciare che una donna gli tenesse testa. Era chiaro che lui e Schmidt pensassero che il posto di una donna fosse mezza nuda su un palco o in ginocchio. Avrebbe voluto punirmi per avere avuto la meglio su di lui e farmi fare uno spogliarello di certo non sarebbe stato il suo primo pensiero una volta che mi avesse messo le mani addosso. «Non so di cosa stia parland