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Harper, Missione di recupero, Settore 437, Ammasso stellare di Latiri
La ghiaia e la polvere scricchiolavano sotto gli stivali mentre correvo da un corpo all’altro. La mia squadra si muoveva attorno a me come uno nugolo di formiche. L’avevamo fatto per così tanto tempo che non avevamo alcun bisogno di parlare per sapere cosa dovevamo fare. Avevano i nostri schemi, dei ritmi che funzionavano per noi, che ci facevano portare a termine il lavoro, specialmente lì. Quel pianeta, quel settore, era l’inferno. Letteralmente. L’inferno. Continue battaglie con lo Sciame. Si combatteva così tanto. Potevo andare ovunque senza una mappa.
Con naturalezza ci dividemmo in tre squadre da cinque. Due guerrieri Prillon facevano la guardia alla piattaforma di trasporto – e a noi – mentre noi correvamo at
