6 Kayla Stavo ancora tremando quando Pavel mi avvolse nella morbida coperta che aveva portato e recuperò la cena. Non avevo sentito bussare, ma diciamo che ero un tantino occupata. Mi aveva lasciato il plug nel culo, lasciandomi ancora snervata e arrapata nonostante… quante volte avevo raggiunto l'orgasmo? Non riuscivo nemmeno a pensare. Pavel mise il vassoio accanto a me, scoprì il piatto e me lo mise sulle ginocchia, riuscendo a capire che non avevo ancora le dita abbastanza ferme da raccoglierlo. Lasciò intatto il suo piatto: spostò il vassoio per sedersi accanto a me e attirarmi al suo fianco. Mi appoggiai a lui, bisognosa della sua forza per stabilizzare la mia oscillazione. Quella era la parte più terrificante di ogni scena. Non erano i nervi a portarmi a quel punto, anche se com