Capitolo IX Le confessioni del manti A un gesto di Sandokan, il malese Sambigliong che doveva aver già ricevute precedentemente delle istruzioni, si era diretto verso un grosso tamarindo che si innalzava a trenta o quaranta passi dal rogo fra le rovine della cinta della vecchia pagoda. Teneva in mano una lunga corda, un po' piú grossa dei gherlini e che aveva già annodata a laccio. La gettò destramente attraverso uno dei piú grossi rami e lasciò scorrere il nodo scorsoio fino a terra. Intanto alcuni marinai avevano legate strettamente le braccia al manti e passate sotto le ascelle due corde sottili e resistentissime. Il vecchio non aveva opposta alcuna resistenza, tuttavia si capiva, dall'espressione del suo viso, che un indicibile terrore l'aveva improvvisamente preso. Grosse goc