CAPITOLO VIII Tom svicolò qua e là finché fu ben lontano dalle strade battute dai compagni che tornavano, poi rallentò il passo di cattivo umore. Traversò due o tre volte un “canalino”, mosso dalla superstizione, assai diffusa tra i suoi coetanei, che traversando un corso d'acqua si facessero perdere le proprie tracce. Mezz'ora dopo spariva dietro la villa dei Douglas in cima a Cardiff Hill, e la scuola era ormai quasi invisibile nella vallata alle sue spalle. Entrò in un bosco fittissimo, procedette con cautela fino al centro in quell'intrico privo di sentieri, e si mise a sedere su uno strato di muschio sotto una quercia dalla chioma molto ampia. Non spirava un alito di vento; l'afa soffocante del meriggio aveva zittito persino il canto degli uccelli; la natura giaceva in una trance non