10 Rimasi per un attimo in cima alle scale, ma poco dopo capii che il mio visitatore era andato via, che era andato via davvero; allora ritornai nella mia stanza. La prima cosa che colpì il mio sguardo, alla luce della candela che avevo lasciato accesa, fu il lettino vuoto di Flora. Mi trovai così col fiato mozzato dal terrore che, sino a cinque minuti prima, avevo saputo tenere a bada. Senza esitare, mi precipitai dove l’avevo lasciata dormiente: il piccolo copriletto di seta e le lenzuola erano in disordine, ma le cortine bianche erano state tirate con cura e inganno; poi, al rumore dei miei passi, con mio indicibile sollievo, rispose un altro suono: mi accorsi che la tenda della finestra si muoveva, e la bambina, piegandosi, emerse tutta tranquilla da dietro di essa. Se ne stette là, a