CAPITOLO DICIASSETTE Jenn rallentò leggermente e restò ferma davanti alla porta della toilette, osservando le ombre che si muovevano dietro l’angolo. Due uomini si trovavano nello stretto corridoio; li sentì parlare tra loro con un basso tono di voce. La sua esperienza e il suo istinto le dicevano che stavano aspettando proprio lei, e indicavano guai. Pensò che dovessero essere piuttosto stupidi, iniziare una lotta in un luogo pubblico come questo … O forse … Forse erano sicuri che altri si sarebbero felicemente uniti a loro. Jenn avrebbe preferito gestirla in silenzio, senza alcuna lotta. Pensava che forse poteva fuggire dalla porta proprio dietro di lei, in fondo al corridoio. Ma, controllando, vide che sulla porta in questione c’era un familiare cartello di avvertimento … PORTA T