Infatti, io conoscevo già tutta la parte anteriore del battello sottomarino, di cui ecco la divisione esatta, a partire dal centro allo sperone: la sala da pranzo di cinque metri, separata dalla biblioteca da un tramezzo chiuso ermeticamente, cioè a dire in maniera che l’acqua non poteva penetrarvi; la biblioteca di cinque metri; la gran sala di dieci metri, separata dalla camera del capitano con un altro tramezzo; la camera del capitano di cinque metri; e la mia di due metri e cinquanta centimetri; infine un serbatoio d’aria di sette metri e mezzo, che si estendeva fino alla ruota di prua. In tutto trentacinque metri di lunghezza. Nei tramezzi stagnati si aprivano porte che chiudevano ermeticamente per mezzo d’otturatori di caucciù, e davano ogni sicurezza a bordo del Nautilus, anche nel