6. Si destò contro il corpo caldo di Tjark. Caldo e nudo. Il desiderio finì di svegliarla, potente, intossicante. Lo desiderava come aveva desiderato solo un uomo, prima, e quella volta si era dannata. Questa volta, considerando chi era lui... forse avrebbe trovato la fine. Scivolò fuori dalla cuccetta. Rabbrividiva per il desiderio represso. Vinter si svegliò a sua volta e la guardò entrare nel piccolo bagno. Quando tornò nella cabina Sophia rabbrividiva, i lunghi capelli che ancora gocciolavano acqua gelida. Si avvolse in un telo davanti ai suoi occhi. Si asciugò, le membra scosse da un forte tremito. «Vieni qua» disse lui. Sophia deglutì. L’acqua fredda non era servita. Aveva la pelle d’oca e un incendio nei fianchi. Rabbrividiva per il gelo e per la voglia che aveva di lui. Sci