CAPITOLO QUINDICI “Sveglia, sveglia, sveglia! È Natale!” Emily si svegliò di colpo alle grida agitate di Chantelle. La bambina saltava sul letto, su e giù sulle ginocchia. “Ssh,” disse Emily ridendo. “Sveglierai gli ospiti!” Guardò l’orologio e vide che non erano neanche le cinque del mattino. Daniel dormiva ancora. O almeno faceva finta. Emily ricadde sul cuscino con un gemito. Due alzate all’alba di fila! “Chantelle!” borbottò con tono assonnato. “Non potevi aspettare almeno che fuori ci fosse luce?” Ma Chantelle non avrebbe accettato un no come risposta. Saltò ancora sulle ginocchia, e questa volta bastò a svegliare Daniel dal suo solito sonno comatoso. “Perché urli?” disse con un occhio torbido aperto contro il cuscino bianco. “È NATALE!” urlò Chantelle. “Davvero?” scherzò Da