15 BRODY Rallentai a malapena il cavallo prima di balzare a terra. Laurel era seduta al freddo sul pavimento della veranda, i capelli scompigliati e per metà sfuggiti alle forcine, una pistola stretta in mano e puntata ad un corpo che giaceva a terra. A giudicare dal sangue che cominciava ad accumularvisi attorno, non si sarebbe più rialzato. Corsi su per le scale a passi pesanti e mi fermai di colpo di fronte all’uomo. Gli puntai contro il fucile e gli diedi un colpetto col piede, per poi farlo rotolare sulla schiena. Palmer. Aveva gli occhi aperti che fissavano il soffitto della veranda, una macchia rossa di sangue che gli si allargava sulla camicia bianca. Era morto. Io avevo il cuore che batteva a mille, i muscoli tesi ed ero pronto ad uccidere. Avrei voluto sparargli io stesso, al