Capitolo VIII Yanez in trappola Quando Yanez, verso le 10 di sera, rientrò in Sarawak, rimase sorpreso dallo straordinario movimento che regnava in tutti i quartieri. Per le vie e per le viuzze passavano e ripassavano frotte di cinesi in abito da festa, dayachi, malesi, macassaresi, bughisi, giavanesi e tagali, gridando, ridendo e urtandosi gli uni con gli altri. Si dirigevano tutti verso il piazzale dove sorgeva l'abitazione del rajah. Senza dubbio avevano avuto sentore della festa che dava il loro principe e vi accorrevano in massa, certissimi di divertirsi non poco e di fare delle buone bevute anche rimanendo in piazza. - Buono - mormorò il portoghese, stropicciandosi allegramente le mani. - Sandokan potrà passare presso la città senz'essere visto da alcun abitante. Mio caro Princ