Poi, guardando con impazienza l'amica, gridò: «sembra che non te ne importi niente! È la fortuna che desideravo da tanto tempo, lo capisci? È la fortuna che aspettavo da tanto! Adesso vedrete che cosa è capace di fare lui!». E così aveva raccontato tutta la storia. Dal giorno del suo fidanzamento, sembrava non si fosse più interessata molto alla situazione dell'amica; le ore che passava con Irene non erano consacrate che alle proprie confidenze e, malgrado tutta la sua affettuosa simpatia, le era impossibile non lasciar trasparire di tanto in tanto, attraverso il sorriso, come una sfumatura di impietosito dispiacere per la donna che aveva fatto nella vita un errore così, così grande e così ridicolo. «Sarà incaricato anche della decorazione... avrà carta bianca... è magnifico...». June s