IV. Primo progetto della casa Tre giorni dopo il pranzo in casa di Swithin, Soames Forsyte uscì dal portone verde della sua abitazione e dopo avere attraversato la strada si girò a guardare la propria casa: si convinse una volta di più che aveva bisogno di essere ridipinta a nuovo. Aveva lasciato sua moglie seduta sul divano del salotto, con le mani giunte sulle ginocchia, in palese attesa che lui se ne andasse. Non era un atteggiamento raro. Ogni giorno trovava il modo di fare così. Soames non capiva veramente che cosa Irene gli potesse rimproverare, e non era certo disposto ad essere sopportato così per molto tempo. Aveva forse dei debiti, lui? Giocava d'azzardo o bestemmiava? Aveva degli amici? Passava fuori le notti? Era proprio vero il contrario, magari. La profonda e muta avversion