«Sto per baciarti» gli sussurrai, come un avvertimento. I suoi occhi si incresparono leggermente, quasi sorridendo, ma non si mosse. Anche le sue braccia restarono ferme ai suoi lati mentre mi sporgevo per baciare le sue labbra. Era la prima volta che mi ritrovavo ad avere totale controllo. Incurvai la testa, lasciando che fossero le mie labbra a fare il lavoro. I miei capezzoli si fecero improvvisamente turgidi, e mi ritrovai a desiderare di spingerli contro il suo grosso petto nudo. Invece mi staccai da lui, e lo guardai negli occhi. «Sono stata brava?» Lui ridacchiò dolcemente, ed io mi sentii pervadere dal calore. «Sei stata bravissima. Adesso Fergus ti darà la tua ricompensa.» «Muriel, vieni a sederti di fronte a me.» Il guerriero dai capelli rossi mi aspettava sul letto. Si fece