Più tardi, quella notte, mi sveglia con il rumore di voci che discutevano. Sabine e i suoi due compagni dormivano nella parte in fondo della nostra casa. Per quanto ci provassi, a volte, ad attutire il suono con le mie coperte, li sentivo comunque molto spesso fare l’amore. Ma quella notte c’era più rabbia che amore. «Voi non capite», stava dicendo Sabine. «Le gemelle non sono come me, o Brenna. Loro sono state accudite, sono state coccolate. Le abbiamo tenute al sicuro, a qualsiasi costo.» «E noi faremo lo stesso.» Ragnvald sembrava divertito. «Pensi che un Berserker non possa proteggere la propria compagna dal pericolo? Muriel sarà più al sicuro con un guerriero di uno dei due Clan che con qualsiasi altra persona sulla terra.» «Io temo la rabbia dei Berserker più di qualsiasi altra f