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CAPITOLO DIECI
I muscoli di Andre si contrassero sotto le dita di Em, e lei era sicura che lui avrebbe voluto ignorare il suo suggerimento e inseguire comunque il paparazzo. Gli strinse il braccio un po’ più saldamente, giusto per impedirgli di passare all’azione.
“Posso ancora prenderlo,” disse lui. “Sono sicuramente più veloce di quello stronzo.” I suoi occhi avevano assunto il solito luccichio dorato da lupo, ma c’era una spigolosità nei suoi lineamenti che lei non aveva mai visto prima. Se quell’avvoltoio fosse rimasto nelle vicinanze solo un po’ più a lungo gli sarebbe stato possibile scattare la foto del secolo. O avrebbe potuto essere divorato da un lupo affamato.
Quello non era un infortunio sul lavoro che avrebbe potuto prevedere.
Em fu sul punto di sorridere, ma le brucia
