Malcolm Hay pranzò in quel ristorante e non vide nell’insieme niente di sospetto. La maggior parte della clientela era senza dubbio straniera, e i russi non erano pochi. Fingendo di sbagliare la strada era uscito dalla porta di servizio dove aveva scoperto che la cucina si trovava al piano di sopra e che alcuni pasti venivano serviti da qualche parte giù nello scantinato. Ebbe solo qualche minuto per fare queste osservazioni. Però riuscì a vedere un calapranzi che portava le vivande ai clienti invisibili del piano di sotto. Così si scusò dell’intrusione e uscì. La stanza nello scantinato non esisteva ufficialmente e dal ristorante non si vedevano scale che conducessero a quel locale sotterraneo. Esplorò ancora e trovò la porta posteriore, quella che Sophia Kensky aveva descritto dura