CAPITOLO OTTO
Daniel spense il motore ronzante della moto. Emily lo osservò attenta smontare e togliersi il casco. Si era fatto pallidissimo, aveva la mascella rigida dalla furia, gli occhi fissi sulla madre che stava sui gradini del portico. Emily si allungò per toccargli con delicatezza il braccio.
“Stai calmo,” disse piano.
Ma sapeva già che Daniel non la stava a sentire, che si era fatto determinato, concentrato solo su Cassie come avesse il paraocchi.
Emily osservò l’espressione di Cassie diventare un sogghigno nel vedere Daniel andare a grandi passi verso di lei. La donna si alzò in piedi e barcollò verso di lui sulle instabili gambe degli ubriachi.
Emily smontò di sella, si tolse di fretta il casco e seguì Daniel, col timore per la tragedia che si sarebbe verificata che la inva
