CAPITOLO DIECI
Thor si sentì risucchiare sott’acqua, consapevole che in pochi istanti sarebbe stato trascinato in profondità e sarebbe annegato, sempre che non fosse stato prima mangiato vivo. Pregò più intensamente che poté.
Per favore, non lasciarmi morire ora. Non qui. Non in questo luogo. Non ucciso da questa creatura.
Thor cercò di chiamare a raccolta i propri poteri, ovunque essi fossero. Tentò con tutte le sue forze, desiderò che quell’energia speciale gli scorresse dentro e lo aiutasse a sconfiggere quella bestia. Chiuse gli occhi e si concentrò.
Ma non riusciva a generare quell’energia a comando. Non accadde niente. Era un ragazzo normalissimo, senza poteri, proprio come tutti gli altri. Dove era la sua forza proprio quando ne aveva maggiormente bisogno? Erano poteri reali? O
