Ed io ero contento perché ritenevo buona cosa che chiesa e stato procedessero d’accordo, e avevo certi piani miei propri concernenti lo stato. Gli eventi stavano delineandosi come io avevo previsto. I facili caratteri e i visi sorridenti erano svaniti dal villaggio. La gente era cupa e triste. C’erano dispute e lotte e il disordine regnava sovrano giorno e notte. Le carte di Moosu si erano duplicate e i cacciatori si mettevano ora a giocare fra di loro. Tummosook batté sua moglie furiosamente e il fratello di sua madre, per castigarlo, lo colpì con una zanna di tricheco finché egli pianse forte nella notte, come un bambino e fu svergognato davanti alla sua gente. Fra tali diversioni gli uomini non erano più andati alla caccia e la fame si abbatté sulla tribù. Le notti erano lunghe e oscur