Una miscela iperborea La storia di un uomo bianco intraprendente fra la strana gente che vive al margine del Mare Artico. La veracità di Thomas Stevens può essere stata indeterminata, come una x, e la sua immaginazione l’immaginazione degli uomini comuni elevata all’ennesima potenza; ma questo almeno dev’essere detto: egli non pronunciò mai parole né espose fatti che potessero considerarsi come spudorate menzogne o mistificazioni... Egli può aver giocato con le probabilità rasentando l’estremo limite delle possibilità, ma nelle sue storie, la macchinazione non stridette mai. Ch’egli conoscesse la Terra Nordica come un libro, nessuno può negarlo. Ch’egli fosse un gran viaggiatore e avesse posato i piedi sopra sconosciuti solchi senza fine, molte evidenze lo affermano. Oltre la mia persona