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SOUTH
Maisey era tra le mie braccia. Era tanto più piccola di me e ciò mi ricordava quanto fosse fragile. Eppure così fottutamente forte. Lo schifo che doveva sostenere su quelle spalle esili avrebbe schiacciato una persona più debole di lei. Mi era addosso come un lenzuolo, una gamba in mezzo alle mie. Aveva la testa infilata sotto il mio mento. Io ero al caldo e fottutamente felice.
L’unica cosa che avrebbe reso quella cosa migliore sarebbe stato se ci fossimo trovati nel mio letto, non in un hotel sull’autostrada e se fossimo stati nudi.
Non avevamo parlato dopo che l’avevo fatta entrare nel mio pickup nella piazzola di sosta e, una volta presa una camera, ci eravamo limitati a toglierci le scarpe prima di infilarci sotto le coperte e addormentarci. Maisey si era messa su un lato
