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SOUTH
Porca puttana. Avevo la ragazza dei miei sogni che mi accarezzava l’uccello. Non me la sarei presa per la prima volta sul mio banco da lavoro, ma non mi era rimasto molto sangue nel cervello per riflettere. Le afferrai la mano, bloccando i suoi movimenti. «Bellezza… Cazzo, solo… merda.»
La presi in braccio con una mano sotto il suo culo e la portai al divano in pelle nell’angolo. Alle volte sprofondavo nel mio lavoro, perdendo la cognizione del tempo, o se avessi mangiato o dormito. Un paio d’anni prima, l’avevo trascinato fuori dalla casa per le poche occasioni in cui ero troppo sfatto per arrivare fino al letto. Adesso ne ero grato, facendoci sdraiare Maisey e sistemandomi sopra di lei. Non sarei mai riuscito ad aspettare abbastanza a lungo per baciarla e toccarla da lasciare
