17 IAN Mi grattai via lo sporco e il sudore dopo le lunghe giornate a cavallo. L’acqua nella vasca era fredda, ma non aveva importanza. Le urla di piacere di Emma e le sue suppliche fendevano l’aria raggiungendomi dalla camera da letto di Kane. Dopo essermi ripreso dall’averla scopata – e dallo spavento che mi ero preso quando l’avevo vista arrivare al galoppo con un fucile sottobraccio – me l’ero gettata in grembo per la cavalcata di ritorno a casa. Non mi ero preoccupato per la sua sicurezza dal momento che non le avremmo fatto del male, ma sapere che avrebbe fatto qualcosa di tanto pericoloso se fossi stato davvero in pericolo mi aveva fatto infuriare. Non aveva la minima considerazione per la propria incolumità. Non sapeva cosa significasse per me. Mason ci aveva attesi per prenders