“Ok, per oggi è tutto. Buona giornata, classe”. La signora Ava ci congeda tutti e noi prepariamo i nostri libri per uscire.
Per fortuna è la mia ultima lezione della giornata, quindi mi dirigo verso il dormitorio, pronta a rilassarmi dopo la lunga e straziante settimana. Mi collego all'auricolare mentre scendo un gradino dopo l'altro, evitando di urtare gli altri studenti, prima di riuscire finalmente a scendere le scale e a uscire dalle grandi porte a due battenti.
Lana, la mia compagna di stanza, non sarà nella nostra stanza per un po'. Le sue lezioni finiscono in tarda serata. Quindi sarò solo io. Forse dovrei trovarmi un lavoro per tenermi occupata.
Non ho molti amici, perché non voglio che nella mia vita ci siano dei falsi. Non mi hanno prestato attenzione al liceo e non ne ho bisogno adesso.
Sono amica di Lana solo perché è la mia compagna di stanza ed è inevitabile essere amica di una persona divertente e chiacchierona come lei. Non ho potuto evitare di essere amica anche dell'altra sua amica, Gina. Gina non mi piace tanto perché è stronza con la maggior parte delle persone, ma con me è piuttosto gentile. Non so se sia sincera o se sia solo per via di Lana. In ogni caso, sono legata a entrambe.
Ho comunque un sacco di compiti da fare questa settimana e stasera c'è l'inaugurazione di Brad come nuovo Alfa.
Di solito un nuovo Alfa viene nominato subito dopo aver compiuto vent'anni, e Brad li ha compiuti pochi mesi fa. Non sono sicura del motivo per cui la cerimonia sia stata rimandata un po', ma girano voci che l'Alfa non sia molto soddisfatto di Brad. Si dice che non sia pronto a causa dei suoi comportamenti sconsiderati.
Non sono un giudice, ma visto che ha avuto il coraggio di rifiutare me, la sua vera compagna, dubito che sia adatto a governare un branco di lupi mannari, soprattutto uno così grande.
A causa dell'auricolare e del fatto che non avessi prestato attenzione a ciò che mi circonda, non sento qualcuno avvicinarsi alle mie spalle mentre mi dirigo ai dormitori della scuola, nonostante il mio udito da lupo. Solo quando sono nei corridoi silenziosi dei dormitori, i miei sensi di lupo iniziano a formicolare. Mi fermo e comincio a staccare lentamente l'auricolare per sentire meglio.
“Sei ogni giorno più bella”. Conosco quella voce. Quella voce che una volta mi diceva che ero debole e inadatta a stare al suo fianco come Luna. Ora mi dice che sono bellissima?
Che beffa! Mi schernisco internamente.
Mi volto lentamente verso Brad, in piedi in mezzo al corridoio, con i pollici nella tasca dei jeans e un sorriso malato sulle labbra. La sua vista mi disgusta, ma l'attrazione del compagno mi fa rabbrividire di piacere mentre il mio cuore fa le capriole. Odio questa sensazione. Come può qualcosa farmi desiderare qualcuno che disprezzo così tanto? È come una droga, che mi fa fare il contrario di ciò che voglio.
“Che cosa vuoi?” Gli lancio un'occhiataccia, stringendo i denti per la rabbia. Ricordo quello che ha cercato di farmi ieri. Se Lana non fosse arrivata in quel momento, Dio sa che non sarei riuscita a resistere a lungo. Uno a causa della sua forza Alfa, due a causa della dannata attrazione del compagno.
Il suo sorriso si spegne e si trasforma in un cipiglio aggiungendosi al mio tono freddo. Si avvicina a me, con l'aria intimidatoria della sua mole e della sua aura di Alfa. Ma io prendo posizione e lo guardo negli occhi.
Un lupo normale si rannicchia alla vista dell'aura del suo Alfa, ma non io. Dal momento che sono la sua compagna, o lo ero, non ha alcun effetto su di me.
“Non eri tu che mi lanciavi sguardi seducenti in classe? Sono venuto solo per accettare il tuo invito”. Solleva il palmo della mano e lo sfiora lentamente sulle mie guance e sul collo. Il mio corpo freme in risposta al legame di coppia e faccio subito un passo indietro. Lui si acciglia in risposta, ma non mi importa.
Il suo tocco dovrebbe disgustarti, Ellie. Non cedere.
“Non stavo rivolgendo a un pezzo di merda come te uno sguardo seducente. Piuttosto, stavo guardando e pensando tra me e me a come uno stronzo come te possa essere insignito del titolo di Alfa...”.
Finisco a malapena la mia frase quando lui mi afferra e mi sbatte contro il muro accanto a noi, intrappolandomi con entrambe le mani ai lati della testa.
Sento un dolore acuto che mi attraversa la schiena, ma si attenua rapidamente grazie alla mia rapida guarigione da lupo mannaro. Resisto all'impulso di trasalire o sibilare per il dolore, non volendo dargli alcuna soddisfazione. Mi volto a guardare il corridoio e lo trovo ancora vuoto. Dove diavolo sono tutti quando si ha bisogno di loro?!
Sento il suo palmo accarezzare dolcemente i miei capelli mentre sussurra.
“Allora... Ellie. Non farmi arrabbiare. Non vuoi vedermi arrabbiato”. Dice, con un tono stranamente calmo, mentre il suo viso si avvicina al mio collo. Cerco di allontanarmi da lui spingendomi ancora di più contro il muro, ma non posso andare da nessuna parte. Mi tiene in trappola con il suo odore che mi circonda e manda in tilt i miei ormoni.
La sua mano destra lascia il muro per scendere ad accarezzarmi la coscia. Improvvisamente mi pento di aver indossato la minigonna oggi. Il calore mi percorre tutto il corpo e il mio stomaco si stringe per il desiderio.
Maledetto legame di coppia.
“Hai un profumo così buono”. Mi fa le fusa sul collo, facendo scorrere il naso su di esso.
Sto per alzare la gamba e dargli una ginocchiata nelle palle quando sento una familiare voce femminile ansimare dietro di lui.
“Brad. Cosa stai facendo?” Stacy ha il palmo della mano sulle labbra e ci guarda scioccata.
Lo sguardo ferito sul suo volto mi riempie di soddisfazione. Ora sa come mi sono sentita tutte quelle volte, ma non capirà mai fino in fondo il mio dolore. Sono stata accoppiata a Brad dalla luna. La mia sofferenza sarà sempre più grande della sua, anche se ora porta il suo marchio.
Brad si irrigidisce quando sente la sua voce, ma non si muove. Il suo viso è ancora sepolto nel mio collo mentre respira il mio profumo.
Forse perché voglio vederla soffrire di più, ma avvolgo un braccio intorno al collo di Brad e inarco il petto verso di lui. Lui emette un ringhio soddisfatto, mentre io sorrido subdolamente a Stacy.
Lei mi guarda con tanto odio e vedo i suoi piccoli pugni agitarsi per la rabbia.
“Brad...” Stacy fa un passo avanti verso di noi: “Allontanati da lei. Ti sta ingannando...”
Lui gira bruscamente la testa verso di lei: “Non vedi che sono occupato? Vattene!” Usa il suo tono Alfa su di lei, qualcosa a cui lei non può resistere, prima di tornare a seppellire il suo viso nel mio collo.
Le lacrime le riempiono gli occhi per il congedo del compagno e le sue labbra iniziano a tremare come se stesse per piangere. Sorrido soddisfatta mentre lei si volta per andarsene, correndo mentre emette forti singhiozzi.
Ora che se n'è andata, è tempo di sbarazzarsi dello stronzo che mi molesta.
Dato che la sua guardia è abbassata, pensando che lo stia accettando, colgo l'occasione per spingerlo via da me con tutta la forza che riesco a mettere in campo.
Lui barcolla all'indietro, stordito dalla mia azione improvvisa. È chiaro che non se l'aspettava e cerca di afferrarmi ancora una volta. Ma io lo fermo allontanandomi.
“Stai lontano da me, Brad. Hai fatto la tua scelta, quindi lasciami in pace!”. Inveisco a denti stretti prima di girarmi per andarmene, lasciandomi alle spalle un Alfa stordito e con l'ego danneggiato. Immagino di essere la prima a dirgli di no. Ho visto il rammarico nei suoi occhi, però. Peccato per lui, perché è troppo tardi. Non lo accetterò mai più, né diventerò la sua amante.
******
La sera sono esausta per il carico di compiti che ho cercato di portare a termine. Nessuno aveva detto che l'università sarebbe stata così faticosa. Nel pomeriggio sono andata a correre per liberare il mio lupo prima di tornare a casa.
A quell'ora arriva Lana con Gina, con le borse della spesa in mano e l'aria emozionata. Le guardo mentre continuano a ridacchiare e a provare i loro nuovi abiti. Arrossiscono persino.
“Ok... qual è l'occasione speciale?”. Chiedo, curiosa del loro umore felice.
“L'inaugurazione di Brad, ovvio”. Ridacchiano ancora una volta prima che Lana venga a sedersi con me sul mio letto. I miei compiti sono sparsi dappertutto e inizio a sistemarli per evitare che lei li stropicci.
“Abbiamo sentito dire che stasera il Re manderà qualcuno di speciale invece dei soliti noiosi consiglieri”. Mi spiega, mentre Gina le sta accanto con un gran sorriso sulle labbra.
“Si tratta del principe Reagan”. Gina sbotta con uno strillo. Inarco un sopracciglio verso di loro, con aria confusa e disinteressata.
“Sai, il secondo principe di Re Aldrich...”. Lana continua, notando la mia espressione indifferente. Continuo a non capire il motivo di tutto questo trambusto.
Lei sospira a sua volta: “Comunque, il punto è che stasera arriverà un vero re...”.
“Ed è single!” Gina aggiunge con un sospiro sognante.
Lana e Gina sono entrambe lupi mannari non accoppiate, ancora libere di fare le cascamorte con chi vogliono. Non sembrano preoccupate di non essere ancora accoppiate. Questo le fa sentire libere di uscire e fare quel che diavolo vogliono. È chiaro che non conoscono la meravigliosa sensazione di vedere il proprio compagno. Non che io ne sappia molto.
Non voglio proprio vedere Brad nominato Alfa. Preferirei essere nel mio letto a guardare Netflix, ma tutti i membri del branco Lunar sono attesi. Anche alcuni altri membri del branco di licantropi della California saranno presenti.
Il branco Lunar è uno dei più grandi di Los Angeles, in California. Abbiamo i guerrieri più forti e i lupi più intelligenti. Siamo anche in tanti e continuiamo a crescere ogni giorno. La maggior parte dei branchi cerca di mettersi dalla nostra parte e sono sicuro che alcuni Alfa saranno presenti all'inaugurazione di oggi.
È un peccato che un grande branco come questo sia guidato da un idiota come Brad.
Non ho intenzione di partecipare molto alla cerimonia. Probabilmente mi limiterò a salutare i miei genitori, visto che saranno presenti, e poi mi siederò su un balcone o qualcosa del genere a fissare la luna.
La maggior parte dei lupi non accoppiati sfrutterà questa occasione per trovare il proprio compagno o semplicemente per divertirsi, visto che sono presenti altri lupi di branchi diversi.
“Spero che mi noti! Mi piacerebbe essere legata ai reali". Gina sospira mentre gira per la stanza.
Un altro motivo per cui non mi piace molto: sogna troppo in grande e si considera superiore agli altri. È carina e tutto il resto, ma non è così potente. È amica anche di Stacy e, forse perché è amica della nostra possibile futura Luna, si crede più elevata e potente degli altri. A volte mi chiedo come una ragazza dolce come Lana sia finita a essere sua amica.
“Cosa sto dicendo? Certo che mi noterà. Nessun uomo può resistere a tutto questo”. Fa un cenno alle sue poppe e al suo bel fisico.
Io alzo internamente gli occhi al cielo, ma Lana non nasconde i suoi.
“Pensi troppo a te stessa, Gina”. Lana si schernisce prima di dirigersi verso il bagno. Gina la guarda a sua volta prima di venire a sdraiarsi sul mio letto con uno sbuffo.
“Ehi, Ellie. C'è una sciarpa a fiori che ogni tanto ti vedo indossare e che si abbina perfettamente al mio vestito nero di stasera”. Mi dice, facendomi inarcare un sopracciglio.
“Pensavo che volessi sedurre il Principe. Non hai bisogno di avere il collo scoperto?”.
Sospira prima di alzare gli occhi: "Me la presti o no?". Le lancio un sguardo irritato, non apprezzando il suo tono. Non dovrebbe almeno chiedere con gentilezza?
Frugo nel borsone alla ricerca della sciarpa prima di porgerla a lei. È una sciarpa bianca con delle rose blu dipinte sopra. È una delle mie preferite, perché si abbina bene a qualsiasi vestito ed è davvero bella.
Lei grida un “grazie” prima di affrettarsi a provarla e a vedere il suo riflesso nello specchio. Non sono contenta di averle dato la sciarpa perché non mi piace molto come fa, ma che importa. Non sarà la fine del mondo.
Sospiro prima di tornare alla mia montagna di compiti. Devo sbrigarmi se voglio arrivare alla cerimonia.
Lana mi costringe a vestirmi 'bene' per la cerimonia. Ho indossato un abito blu lungo fino a terra che praticamente spazza il pavimento. Le maniche sono sottili e senza spalle, con uno spacco pericolosamente lungo sul lato sinistro che arriva fino alla coscia. Indosso tacchi argentati in tinta e un trucco leggero.
I miei lunghi capelli castani sono sciolti a onde e mi ricadono sulla schiena e sulle spalle. Prima erano castani opachi, crespi, radi e danneggiati, ma ora sono luminosi, ondulati, pieni e sani, grazie ad alcuni prodotti per capelli consigliati da mia zia.
“Sei bellissima. Forse oggi troverai il tuo compagno”.
Lana mi mette le braccia intorno alla spalla, con un sorriso sul viso, mentre mi fissa attraverso lo specchio.
Sento il cuore stringersi dolorosamente nel petto alla sua affermazione e le lacrime quasi mi salgono agli occhi. Non ho ancora detto a nessuno di me e Brad, a parte mia zia. Lana non si rende conto dell'ironia della sua affermazione. Avevo già trovato il mio compagno e l'avrei visto anche stasera, quando si terrà la cerimonia per lui.
Con un groppo in gola, riesco a sussurrare: “Sì, forse”.
Lana, invece, indossa un abito corto blu-menta che mette in mostra le sue lunghe gambe, mentre Gina indossa anch'essa un abito corto... troppo corto, se posso aggiungere, nero e scollato. Se si piega anche solo un po', si vedrà tutto sia dal davanti che dal di dietro. La sciarpa a fiori è legata intorno al collo, ma il collo è ancora visibile e invitante per tutti i lupi non accoppiati.
“Andiamo”, ci chiama Gina.
Usciamo dal dormitorio nella notte buia e saliamo sull'auto di Gina.
*****
Sono quasi le nove quando arriviamo alla casa del branco. La festa è già iniziata, ma la vera inaugurazione si terrà alle dieci.
Noi tre entriamo e vediamo lupi mannari che bevono al bar, ballano, chiacchierano o flirtano con nuovi lupi di altri branchi.
Viene allestito un palco per i leader del nostro branco, che comprende l'Alfa e la sua famiglia, il Beta e altri alti funzionari.
Di solito, la sedia del nuovo Alfa è la più alta e la più importante di tutte, con il centro. Ma questa volta è diverso.
C'è una poltrona più appariscente al centro, e posso riconoscere la poltrona dell'Alfa accanto ad essa, seguita poi da altre.
Credo che Lana e Gina avessero ragione. Stasera arriverà un Principe.
I funzionari inviati dal Re come rappresentanti di solito siedono alla sinistra del nuovo Alfa. Seguono l'ex alfa e Luna, poi altri ufficiali del branco come il beta.
Poi, alla destra, segue la nuova Luna con altri nuovi ufficiali del branco.
Lo so dalle inaugurazioni di altri branchi a cui ho partecipato, ed è sempre stato così. Solo una persona molto potente potrebbe far sedere il nuovo Alfa dietro di sé. Anche gli ufficiali inviati come rappresentanti dal Re siedono sempre dietro.
Finora non è stato presentato nessuno sulla piattaforma, che è rimasta vuota.
“Sono riuscita a entrare come una delle cameriere che serviranno il tavolo alto stasera”, annuncia Gina con un sorriso di eccitazione sulle labbra.
“Sarò così vicina a Sua Altezza che non potrà resistermi”.
Non sembra però che ci sia un Principe. Se così non fosse, tutti noi avremmo sentito la sua potente aura da lontano e ci saremmo rannicchiati per la paura.
Tutti i reali non sono semplici lupi mannari. Sono un altro tipo di bestie, chiamate licantropi. Queste razze di lupi mannari, a differenza di noi, possono stare su due zampe nella loro forma di bestia. E sono più veloci, più forti, più grandi e hanno sensi migliori dei nostri.
Ho sentito parlare delle cose brutali di cui sono capaci e che farebbero rabbrividire chiunque. Si dice che un licantropo sia in grado di spazzare via metà di un piccolo branco di lupi mannari, uscendone comunque con pochi graffi. Sì, sono così potenti.
Prova quindi a immaginare qualcuno capace di tutto questo. Saresti in grado di percepire la loro aura a chilometri di distanza. Potrebbero nasconderla se non volessero intimidire nessuno, ma in un raduno così grande, pieno di lupi mannari, sono abbastanza sicura che vorrebbero mostrare il loro dominio.
“A volte pensa troppo a se stessa”, commenta Lana mentre guardiamo Gina che si allontana impaziente.
“A volte?” Inarco un sopracciglio verso di lei, facendola ridere a sua volta.
“Dai, andiamo a buttarci con qualche bel ragazzo”. Suggerisce, mentre i suoi occhi si posano su un branco di quattro licantropi maschi che già ci guardano con interesse.
“Vai pure avanti. Ti raggiungo dopo”.
Lei ricambiò le scrollate di spalle prima di dirigersi verso i ragazzi.
So che i miei genitori sono probabilmente sulla pista da ballo, perché amano ballare, così mi avvicino, scrutando i loro occhi ed evitando di urtare gli altri ballerini.
Alcuni ragazzi cercano di palpeggiarmi o di strusciarsi a me, ma io ricambio il loro sguardo con un'occhiata di avvertimento. Il mio lupo non è ancora pronto ad accettare il tocco di altri lupi, a parte Brad. Lo odia per quanto il legame di coppia possa permetterci di farlo, ma è ancora difficile andare avanti.
Ecco perché non ho ancora un fidanzato. Da quando ho cambiato aspetto, molti ragazzi ci hanno provato con me, ma io e il mio lupo siamo disgustati dal loro tocco.
Vedo i miei genitori che ballano, non troppo lontani da me, e mi precipito al loro fianco
.
“Mamma. Papà”. Li chiamo, attirando la loro attenzione. Sorridono subito, mi abbracciano e controllano se sto bene.
Ridacchio ad alta voce quando iniziano a preoccuparsi per me. È evidente che gli sono mancata molto. Sono la loro unica figlia.
Li lascio continuare a ballare anche se preferirebbero passare più tempo con me. Ma è quasi ora che Brad esca con la sua compagna. E io non voglio vederli insieme. Il mio lupo ha già sofferto abbastanza.
Esco sul balcone della casa del branco per appoggiarmi alla ringhiera. Era enorme, quasi come un intero salotto, e come tale era organizzata. Ci sono sedie sparse, ed è più tranquillo con la porta chiusa e la brezza notturna che rinfresca l'aria. Alcuni lupi sono in giro, a pomiciare o semplicemente seduti pigramente.
Fisso la grande sfera rotonda e luminosa nel cielo e sento il mio lupo che esce a fissarmi attraverso gli occhi, facendoli brillare di un blu intenso. È una cosa che ci piace fare. Si ritiene che i lupi mannari traggano la loro forza dalla luna, soprattutto quando è piena. E stasera lo è.