Trisha rimase immobile mentre guardava Kelan che si allontanava da lei. Non era minimamente timida o imbarazzata di trovarsi nuda di fronte a lui. Era andata oltre. Chiuse gli occhi e lasciò che la testa le ricadesse all’indietro mentre una bruciante ondata di voglia esplodeva improvvisamente dentro di lei. Era così forte che sentì il liquido dell’eccitazione inzupparle le mutandine già fradice. Cosa aveva detto Kelan? Qualcosa riguardo all’accoppiamento del fuoco draconico. Se era come un fuoco vero, Trisha doveva ammettere che stava facendo un ottimo lavoro nello spingerla verso la combustione. Le sfuggì un piagnucolio quando un’altra fitta di dolorosa voglia la percorse. Trisha aprì gli occhi, così scuriti dal desiderio da sembrare neri. “Kelan,” ansimò a denti stretti. “Kelan… ho… bi