Prospettiva di Emma Ho fatto un casino. Non avrei mai dovuto lasciarlo baciarmi. Ora non riuscivo a smettere di pensarci. Non riuscivo a smettere di pensare alle sue labbra sulle mie, alle sue mani sul mio corpo, e al suo profumo che mi circondava. Ho fatto davvero un bel casino. Ero sdraiata sul mio letto, fissando il soffitto. Ero dolorosamente consapevole del fatto che lui dormiva nella stanza di fronte alla mia. Si era già trasferito. Ogni parte del mio corpo voleva correre da lui. Volevo sentire le sue mani su di me. Volevo sentire le sue labbra sul mio collo. Volevo affondare i miei canini nel suo collo, marchiarlo e far sapere a tutti che era mio. Ma la voce dentro la mia testa continuava a urlarmi contro. Mi sentivo come se fossi legata al mio stesso letto, incapace di fare