Mate

1207 Words
Erano solo le 23:00. Chi poteva mai essere così tardi? Mi sono tolta velocemente le coperte e mi sono avvicinata alla porta della camera da letto. Mio fratello stava parlando con qualcuno. "Logan?" Disse. "Cosa ci fai qui?" "Dov'è lei? Dov'è Emma?" Rispose Logan nervosamente. La sua voce era il suono più incredibile che avessi mai sentito. Era come musica per le mie orecchie. Che cosa mi stava succedendo? Non mi era mai sembrata così. Doveva essere la stanchezza. Dalla sua voce sembrava andasse di fretta. Stava cercando me? Avevo la strana sensazione di essere nei guai. Ma non credo avevo fatto niente di male. "Emma?" Chiese mio fratello. "Sta dormendo. Perché?" La sua voce era sorpresa e confusa. Iniziai a scendere le scale di nascosto e fui colpita dall'odore più incredibile che avessi mai annusato....aghi di pino e neve. Odorava come una foresta invernale. 'Il tuo compagno!' Eliza urlò nella mia testa. 'Cosa?!' Chiesi, bloccandomi di colpo. 'È Logan, Emma. È il nostro compagno. Vai da lui.' Disse Eliza, emozionata. Logan? L'Alfa? È lui il mio compagno? E io sono una Luna? Mille domanda mi stavano passando tra la mente. I miei piedi incominciarono a muoversi contro la mia volontà. Era come se qualcosa mi stesse tirando giù per le scale. Il legame del Mate. "Svegliala subito." Ringhiò Logan. Sentivo che era arrabbiato. Ma perchè? "Sono sveglia." Dissi e scesi le scale. Mi sono fermata a metà per guardare Logan. Tutto è cambiato quando il mio sguardo ha incrociato il suo. Era diventato il centro del mio mondo. Era tutto per me. Sentivo un'incredibile necessità di toccarlo, di essere tra le sue braccia. Volevo correre da lui. La sua espressione fredda però mi frenò. Cosa diavolo stava succedendo? "Logan?" Disse mio fratello. "Lei è la mia compagna." Disse ringhiando. Con un aria sorpresa mio fratello si girò verso di me. Annuii con la testa. Logan stava lì, guardandomi con un'espressione fredda sul viso. I suoi pugni erano chiusi e la sua postura era rigida. Non mi voleva. Ecco perché era così arrabbiato. Non ero abbastanza brava per essere la sua Luna. "Emma." Andrew chiamò il mio nome. "Vai nella tua stanza. Ora." Doveva aver visto quanto fosse arrabbiato Logan e voleva parlargli di questo. Mi sono voltata e sono tornata su per le scale. Ma non c'era modo che tornassi nella mia stanza. Volevo sentire cosa avrebbe detto Logan. Avevo la sensazione di sapere cosa sarebbe successo. Li ho sentiti camminare verso la cucina e mi sono seduta in cima alle scale. Avrei potuto sentirli parlare e speravo che fossero concentrati sulla loro conversazione e non riuscissero a sentirmi o percepire la mia presenza. Dovevo solo stare molto tranquilla. Ho abbracciato le mie ginocchia e ho atteso. "Parla." Disse mio fratello in maniera fredda. "Come hai fatto a saperlo prima ancora di vederla?" "Non lo so." Logan sospirò. "Riuscivo a sentirla e a sentirne l'odore. È successo circa un'ora fa. All'inizio pensavo di impazzire, ma poi ho deciso di seguire quel profumo. Sapevo di sicuro quando mi sono avvicinato alla tua casa. Leon è impazzito." "È strano."Disse mio fratello "Di solito i compagni si riconoscono quando si vedono. Non possono sentirlo prima." "Lo so. Ma io l'ho sentito." Ringhiò Logan. Mio fratello sospirò "Perché sei arrabbiato?" "Lei non può essere la mia Luna, Andrew." Rispose Logan. Il mio cuore si spezzò. Mi sono rannicchiata abbracciando le mie ginocchia. Sentivo le mie lacrime scorrere calde sulle mie guance. Nulla fa più male del rifiuto del proprio compagno. "Cosa? Perché?" Chiese mio fratello arrabbiato. "È una bambina."Disse Logan. "Non è abbastanza forte per essere una Luna. Ho bisogno di qualcuno più forte." "Stai scherzando, vero?" Gridò mio fratello. "Butterai via il dono della Dea perché non pensi che sia abbastanza forte?!" "È per il branco." Logan rispose con calma. "Sai che il nostro branco ha bisogno di una presenza più forte. Soprattutto adesso che i ribelli attaccano ancora più frequentemente." "L'Alfa è sempre più forte quando ha la sua Luna al suo fianco." Sbottò mio fratello. "Lo è. E io avrò la mia Luna." Disse Logan. "Sto pensando di prendere Sienna come mia compagna scelta." Il mio cuore si fermò. Stava scegliendo un'altra lupa anziché me. E non una lupa qualsiasi, Sienna che non vedeva l'ora di liberarsi di me. E ci riuscirà. Diventerà una Luna e mi esilerà dal mio branco. Forse mi ucciderà anche quando scoprirà che sono io la vera compagna di Logan. "Perché non l'hai fatto già se pensi che sarebbe stata una grande Luna?" Chiese mio fratello arrabbiato. "Volevo aspettare la mia vera compagna." Rispose Logan "Per vedere se mi era stata donata una lupa forte. Ma ora che vedo che non è così, posso scegliere liberamente qualcun altro." "Non riesco a crederci." Disse mio fratello a bassa voce. "Sai che ho ragione, Andrew." Ribatté Logan. "Sai che tu, io e Sienna saremo dei grandi leader, e il branco trarrà grandi benefici dalla nostra presenza. Non possiamo fare questo con tua sorella. Ha solo 18 anni." Mio fratello non disse più nulla ma credo che concordasse con Logan. Pensava che io non fossi abbastanza forte. Non pensavo che il mio cuore potesse spezzarsi ancora di più. Ho sentito abbastanza. Mi alzai e tornai nella mia stanza. Il mio cuore si era frantumato e spezzato in un milione di piccoli pezzi. Non pensavo di poterlo mai rimettere insieme. E lui non mi aveva ancora rifiutata ufficialmente. Non sapevo come avrei potuto sopravvivere quando lo avrebbe fatto. I Mate possono rifiutarsi. Questo però non rompe il legame, quello non può essere spezzato. Le parole invece, possono spezzarti. Sapere che il proprio compagno ti vuole rifiutare. Il legame rimane vivo, ma non puoi fare nulla al riguardo. Essere esiliata da Sienna e diventare una ribelle non sembrava più così terribile. Era meglio che stare qui, guardarli insieme. Mi avrebbe ucciso lentamente. 'Eliza?' Chiamai il mio lupo. 'Stai bene?' 'No, Emma.' Singhiozzò. 'Fa male.' 'Lo so.' Dissi quasi senza voce. 'Mi dispiace.' 'Il suo lupo ci vuole.' Pianse. 'Leon ci vuole. È Logan che sta combattendo il legame.' Non risposi. Eliza svanì dalla mia mente. Non credo che si sarebbe più fatta viva stasera. Anche lei ne ha avuto abbastanza. Non potevo restare qui. Non potevo vedere mio fratello. Non potevo vederlo. In fretta indossai i miei leggings, una felpa con cappuccio e delle scarpe da ginnastica. Presi una giacca dal mio armadio e aprii la finestra. La mia stanza era al secondo piano, ma un tetto era situato proprio sotto di essa. Ho sempre preso questa strada di nascosto quando mio fratello mi proibiva di uscire con Amy. Non se nè mai accorto e speravo che nemmeno stasera lo facesse. Con attenzione iniziai ad arrampicarmi e scendere dal tetto. Dovevo stare attenta perchè ero in una casa con un licantropo Alfa e un Beta. Il loro udito era ancora migliore di quello degli altri licantropi. Speravo solo che stessero ancora parlando e fossero concentrati sulla loro conversazione. Con fatica saltai giù e mi incamminai verso la foresta. Nelle vicinanze c'era una grotta dove io, Amy e Jake andavamo sempre a passare del tempo quando volevamo stare da soli. Avevo bisogno di andarci e stare da sola.
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