Capitolo 8
«Non mi piace», ringhiò Erik. Era fermo in piedi, le braccia incrociate sul petto, accigliato, lo sguardo fisso sul bastone che Yseult mi aveva lasciato. Probabilmente uno di quei “trucchetti” di cui aveva parlato prima di andarsene, che sarebbero serviti per aiutarmi, ma evitai di dare quella risposta come spiegazione del perché il bastone sembrava essersi semplicemente materializzato di fronte la porta della capanna nel bel mezzo della notte.
«La strega non fa mai nulla senza una ragione», mi disse Arne. Sembrava stanco, più stanco di come avrebbe dovuto sembrare dopo essersi semplicemente svegliato nel bel mezzo della notte. Stare così lontani dal branco, per così tanto tempo, stava cominciando a diventare troppo stancante per tutti loro. «Potrebbe essere qualcosa per prote
