14 HANNAH «Brad, che cosa ci fai qui?» Quella domanda era stupida, perché sapevo che era lì per me. «Sei stata una cattiva ragazza, Hannah.» L’espressione nei suoi occhi era folle, squilibrata. Era già stato furioso in passato, ma mai a quel modo. Le vene sul collo erano ben visibili, gliene pulsava perfino una sulla tempia. Non indossava la sua uniforme in quel momento, solo un paio di jeans e una maglietta nera. Aveva ancora i capelli corti da soldato, il volto ben rasato, nulla che nascondesse le sue emozioni turbolente. «Pensavi davvero che non ti avrei trovata? Che stupida, ad usare il tuo primo e secondo nome. Volevi che ti trovassi, non è vero? Volevi che ti inseguissi.» Non l’avevo mai visto così pazzo. Per quando avessi avuto paura che mi picchiasse in passato, adesso temevo p