11 HANNAH Non avevo sentito Declan nè Cole per ventiquattro ore dopo l’incidente. Quello che avrebbe dovuto essere un momento stupendo – qualcuno aveva chiamato Jessie per farle sapere che l’uomo sarebbe stato bene – si era trasformato rapidamente in qualcosa di terribile. Ero felice di aver salvato la vita di quell’uomo, ovviamente, e per un attimo era stato bello provare di nuovo quella scarica di adrenalina, la consapevolezza di trovarmi nella posizione perfetta per aiutare qualcuno. Era ciò che ero stata addestrata a fare, aiutare le persone. Ma quell’effimero senso di euforia mi era crollato addosso dopo la mia discussione con Cole. Non mi ero aspettata la sua reazione brusca ma, allo stesso tempo, non potevo biasimarlo del tutto. Lui e Declan erano stati sinceri con me sin dall’in