Capitolo 5: Galene, a 0.6 volte la normale velocità umana "Fa' che non sia morto, fa' che non sia morto" Gal annaspò con le chiavi per accedere al suo appartamento. Corse sul balcone e si guardò attorno in cerca di Simba. Sì, aveva chiamato il suo gatto arancione Simba. Il micio miagolò e la raggiunse, strusciandosi sulle scarpe di lei. "Oh, eccoti. Scusa se mi sono dimenticata di darti da mangiare stamattina, Simba. Non ho sentito la sveglia, e poi non avevo tempo di vestirmi, e c'era traffico, come al solito..." Il gatto l'ignorò. Fortunatamente era ancora dotato dei suoi istinti, e si era fatto praticamente selvatico, dandosi alla caccia di uccelli e ratti per mangiare. Altrimenti sarebbe morto di fame molto tempo prima. Per un momento fissò i suoi vasi di fiori. Più precisamente, l