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SIMON
Due ore più tardi ci trovavamo a casa con Olivia sistemata nella vasca, il vapore che si levava dall’acqua senza nascondere il suo corpo al nostro sguardo. Non si sarebbe trattato di una semplice scopata contro la parete, sarebbe stata una rivendicazione ed era necessario farla come si doveva. Ciò voleva dire cominciare col pulire la nostra donna e metterla innanzitutto a suo agio dopo quello che le era capitato. Il mio uccello avrebbe voluto affrettare le cose, ma non era il momento di farlo.
Era montata a cavallo assieme a Rhys, seduta in braccio a lui mentre tornavamo al ranch. Per quanto io non avessi voluto toglierle le mani di dosso, sapevo che il mio bisogno di averla era troppo grande per tenermela vicina. Avevo avuto paura che di poterle fare del male con quell’intensi
