Il barista finse indifferenza, ma non poteva andarsene senza essere scortese. Sia lui sia Bob guardarono Young. Era il suo turno di parlare. “Io…” “Ah! Merda! S-Scusate.” disse Bob, chinandosi per raccogliere il fazzoletto che aveva lasciato cadere. “Oh, cazzo! Jim! Eccolo, è tornato! Dannazione, ci toccherà andare.” Young fece finta di prendersi cura del suo amico e Bob fece cenno che poteva tornare sullo sgabello da solo. Si alzò, ma rimase piegato accanto a James. “Nong, puoi chiamarmi un taxi? Devo fare qualcosa per questo mal di schiena. Jim, pensavo di sentirmi meglio.” “A volte ci vuole tempo.” Young confortò vagamente Bob. “Il mal di schiena è difficile da curare completamente e i sintomi sono ambigui…” Il barista, che stava guardando preoccupato, prese il telefono del bar e