Capitolo 14 Passarono alcuni giorni da quando “Ner” Vophion e i suoi si erano stabiliti nella città. Altre “trifu” safine erano arrivate prima e dopo di loro, quelle a monte di Reat e quelle al di là del fiume; tutto il mondo safino si stava ammassando entro le sue spesse mura. Ognuna recava sempre nuove notizie sui Tusci e molte erano già state vittime dei loro attacchi fulminei. Dopo i primi saccheggi, la valle si andava sempre più spopolando. Presi dal terrore, i Safini si erano dati a un fuggi fuggi generale e il caos regnava ovunque. Le guardie della città vigilavano attente sulle alte torri dislocate lungo la cinta muraria, nell’attesa che l’esercito nemico si facesse vivo all’orizzonte. In tal caso, solerti, avrebbero dovuto dare l’allarme e dato ordine di sbarrare i grandi port