Capitolo 8 L’estate si era appena conclusa. Malgrado una leggera brezza autunnale rendesse piacevole il clima, Jama, il “Pontiexs” del “trifu Attides”, avanzava con fatica, su per il “callis”, la strada sacra che conduceva alla grotta consacrata alla dea Bellona. Il suo passo non era più quello di una volta; era anziano, e sentiva il peso dell’età che aumentava di giorno in giorno. Avrebbe dovuto portare con sé qualche giovane inserviente, che di sicuro, ora, gli sarebbe stato di valido aiuto. Si era pentito di non averlo fatto, ma non aveva scelta: doveva intraprendere quel viaggio da solo senza l’aiuto e la compagnia di nessuno. La sua mente era confusa; di notte faceva sogni strani e, negli ultimi tempi, nel “trifu” accadevano cose insolite che non lasciavano presagire niente di bu