Capitolo 21
Quando il “Ner” di Attides varcò l’entrata della sua dimora per immettersi nelle strette viuzze pavimentate di Reat, si accorse che erano tutti in fermento.
Vi era una certa agitazione che non faceva presagire nulla di buono.
Alcuni correvano frenetici senza meta, altri, in piedi, sull’uscio della propria abitazione, parlottavano animatamente e gesticolavano nervosamente come in preda a strani raptus incontrollabili. Altri ancora seguivano ansiosi con lo sguardo Vophion e il drappello di guerrieri che lo precedevano quando passavano loro di fronte, cercando di intuire, attraverso le loro espressioni, se le cose si stavano mettendo per il meglio o no.
L’anziano “Uhtur” dei Safini aveva dato disposizioni affinché nessun cittadino si avvicinasse alle mura della città, e questo
