Capitolo 20
Arrivarono le tenebre e con esse il sonno.
Le guardie erano state sistemate lungo tutta la cinta muraria, e un manipolo di “Iovies”, come forza di pronto intervento, era stato dislocato nei pressi della grande porta principale della città, dove per tutto il giorno avevano stazionato Mnesteos e la sua serrata falange.
Il resto dei guerrieri, esausti dopo una giornata di cruenti combattimenti e di snervanti attese, sonnecchiava ognuno nei propri giacigli improvvisati qua e là, praticamente all’aperto, riparati sotto tendoni logori o tettoie di fortuna.
La città intera si preparava a vivere un’altra notte di ansie e timori. Tutti facevano fatica a prendere sonno, tanti erano i pensieri che assillavano le loro menti.
Trebon e Tefron ammazzavano il tempo giochicchiando con degl
