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865 Words
Christian's Pov È mattino, mi sveglio e guardo Lara che dorme beata accanto a me, stringe il mio braccio come se fosse un peluche. È così bella, i capelli sono sparsi sul cuscino e qualche ciocca le scende sul viso, sembra proprio una bambina, è dolcissima, non so come farò quando andrò a New York, vivere senza di lei sarà un duro colpo, ormai è parte di me, facciamo tutto insieme, anche solo il fatto di sapere che mentre guardo la televisione lei è in un'altra stanza mi fa stare bene, sono tranquillo che la posso sempre trovare vicino a me. All'improvviso mi sento tirare il braccio, si sta lamentando nel sonno per il solo fatto che non riesce a portare il mio braccio-peluche dall'altro lato, ha la fronte corrugata, faccio una risatina, è troppo divertente, ma ecco che si sveglia. «Mmh..Chris?» «Sono qui piccola, buongiorno» Cerca di aprire lentamente gli occhi e mi sorride stropicciando quest'ultimi . «Buongiorno, ma che ore sono?» chiede lasciando il mio braccio e sedendosi sul letto. «Sono le 10:30, ci siamo fatti una bella dormita, ma adesso devo alzarmi» «Dove vai?» «Vado a ritirare quei documenti che servono per lo stage, ricordi?» «Ah si» Mentre indosso la maglietta vedo dallo specchio il suo sguardo triste, quello sguardo che non vorrei mai vedere, ma quando mi volto a guardarla lei ha dinuovo il sorriso sulle labbra, mi avvicino al letto e la bacio dolcemente, lei cerca di tirarmi giù ma mi tiro indietro e le rivolgo un sorrisetto complice. «Mi piacerebbe, ma devo andare o farò tardi» «E va bene» Così esco di casa prima di ripensarci e tornare a letto con lei. Mi sbrigo in fretta a recuperare tutto quello che manca, così decido di fare un giro in piazza Duomo. È incredibile, la costruzione del Duomo di Milano ha richiesto circa 500 anni. Fu terminato sotto l’ordine di Napoleone Bonaparte che volle assolutamente essere incoronato lì come re d’Italia. Questa meraviglia architettonica è la terza cattedrale più grande del mondo, dopo la Cattedrale di San Pietro a Roma e la Cattedrale di Siviglia. Dall’esterno, è possibile ammirare la sua facciata interamente fatta in pietre perfettamente intagliate. Anche l’interno è qualcosa di meraviglioso, con le sue 5 sontuose navate e le sue 52 colonne, ciascuna delle quali rappresenta una settimana dell’anno. Si possono anche ammirare i sarcofagi e le tombe di diversi arcivescovi, oltre ad un crocifisso costruito addirittura dal maestro Leonardo Da Vinci. Ma il momento più importante della visita è la possibilità di salire sopra la terrazza del Duomo. Da lassù, la vista di Milano è davvero mozzafiato, è possibile arrivarci sia attraverso delle scale che con un ascensore. Appena fuori dal duomo è possibile visitare la Galleria Vittorio Emanuele II, un’altra delle attrazioni di Milano. Il posto è davvero fotogenico e luminoso, con i suoi portici e la cupola fatta in vetro e ferro. Soprannominato “Il salotto”, la Galleria è considerata una delle più belle d’Europa. Al suo interno è possibile trovare alcuni dei negozi degli stilisti più famosi, tra cui Vuitton e Prada, nonché molti ristoranti di lusso. Mi stupisco ogni volta, è stata una della migliori idee scegliere questa città, senza alcun dubbio. Lara's Pov Oggi per fortuna sono a casa, non devo andare all'Università, mi alzo dal letto e faccio una doccia, pulisco un po' casa e decido di chiamare la mia amica Flavia, è da qualche giorno che non ci sentiamo, così la chiamo e iniziamo a parlare del più e del meno, mi racconta che è felice con Matteo, studiano entrambi e si sono stabiliti definitivamente a Roma. Sono molto felice per lei, è la mia migliore amica, si merita tanta felicità. «Sai..» Continua lei. «..ho incontrato Alessio ieri» «Sul serio ? Si è trasferito anche lui a Roma?» «No no, mi ha detto che era venuto a trovare suo cugino, ma che si sta organizzando per trasferirsi a Milano per lavoro» «No dai, dimmi che stai scherzando» «Mi dispiace ma sono seria, anch'io sono rimasta un po' perplessa quando me l'ha detto, dopo quello che ti ha fatto passare a scuola in effetti non sarebbe bello rincontrarlo, ma stai tranquilla, Milano è una grande città, non vi incontrerete di certo» «Lo spero, ma in fin dei conti non mi interessa, adesso ho la mia vita qui con Christian, va alla grande, quindi perché dovrei preoccuparmi di lui?» «Brava la mia Lara! Così si ragiona» «Adesso devo lasciarti, finisco di cucinare, ti voglio bene» Ci salutiamo e riattacco. Dopo un po' ritorna Christian e intanto che pranziamo gli racconto come se la passa Flavia a Roma, lui mi dice che ha preso tutti i documenti che servono per lo stage. Questo significa solo una cosa, è pronto per partire e non mi piace proprio pensarci, perché poi mi faccio dei veri e proprio film mentali e non va bene. Decido di non dirgli di Alessio, non so, credo sia meglio non dargli preoccupazioni senza motivo, se sa che si trasferirà qui poi mi metterà pressione, del tipo: stai attenta, se lo vedi non lo considerare, e tutto il resto, è molto protettivo nei miei confronti e dico molto.
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